Regione Veneto e Rfi hanno firmato un protocollo d'intesa per l'utilizzo degli immobili e delle aree non più funzionali alle attività ferroviarie. L'iniziativa prevede la possibilità da parte delle Ferrovie, su proposta della Regione, di concedere in comodato d'uso gratuito a enti locali, o in affitto a privati, gli edifici non più utilizzati. L'accordo è stato siglato da Renato Chisso, assessore alla Mobilità, e da Giuseppe Albanese di Rfi. Per Chisso, "l'obiettivo è quello di favorire la riqualificazione di immobili spesso oggetto di atti di vandalismo, garantendone la manutenzione e il decoro". Le convenzioni saranno stipulate tra Rfi e gli Enti locali o privati che esercitano attività di tipo commerciale e che esprimono interesse a gestirli e a utilizzarli, in proprio o tramite associazioni, per svolgere attività sociali, istituzionali ed economico- produttive compatibili con la circolazione dei treni, il servizio ferroviario in genere e, in particolare, il servizio alla clientela Fs. I nuovi utilizzatori ne garantiranno la manutenzione, mentre Rfi cederà, in comodato o locazione, fabbricati e aree relative alle stazioni ferroviarie venete interessate da una frequentazione inferiore a 500 viaggiatori al giorno.