Un tunnel sotterraneo per trasportare i turisti di Cortina

Si svolgerà il prossimo gennaio la gara per la concessione della nuova cabinovia Apollonio-Socrepes a Cortina che dovrebbe vedere la luce entro il 2025, ma già si progetta un corollario di opere, per facilitare cittadini e sportivi, che nasceranno dopo le Olimpiadi invernali del 2026, presumibilmente a fine ottobre 2027. L’idea, come riporta il Corriere del Veneto, è quella di un tapis roulant di 700 m sotto il centro della località ampezzana, sul modello dei grandi aeroporti, sviluppato in esterna e in parte con un tunnel interrato.

Del progetto fa parte anche un parcheggio da oltre 750 posti per decongestionare il centro. La cabinovia sarà l’unica opera delle Olimpiadi che prevede una importante partecipazione finanziaria dei privati, 100 milioni su 128 di costo complessivo. La struttura sarà capace di trasportare fino a 2.400 persone l’ora. A corredo della cabinovia, dalla scheda ufficiale di Simico, la società ministeriale che gestisce tutte le infrastrutture legate ai giochi, si ipotizza la creazione di un edificio multifunzionale che ospiterà servizi, ristoro, un centro wellness su cinque livelli e il parcheggio.

“Questo è il completamento di una strategia di mobilità interna – commenta il sindaco Gianluca Lorenzi – volta a decongestionare la circonvallazione della città, agevolare cittadini e sciatori a piedi in un contesto rispettoso dell’ambiente”.

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