Veneto disdice contratto con Trenitalia: noi come il Giappone

”L'obiettivo è quello di assomigliare sempre più alle ferrovie giapponesi, dove un minuto di ritardo significa aver fallito l'obiettivo. E lo è anche per noi”. Con queste parole Luca Zaia, presidente del Veneto, commenta la decisione della sua giunta di disdire il contratto di servizio con Trenitalia, non rinnovando la convenzione alla data di scadenza del 31 dicembre 2014.  ”Questa decisione che ho preso e condiviso con la mia giunta – spiega – parte dal presupposto che ci vogliamo avvalere di una prerogativa contrattuale, che ci dà facoltà di annunciare a  Trenitalia la nostra volontà di andare in gara. Offrendo quindi a tutti gli operatori italiani e stranieri la possibilità, qualora lo decidessero, di partecipare alla gara del Veneto. Restano fermi per noi – conclude – gli obiettivi della puntualità, del non sovraffollamento dei vagoni e del comfort, ovvero caldo d'inverno e freddo d'estate”.

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