Venezia: massimo 30 euro per corse nei taxi acquei

Ridefinizione del servizio con nuove licenze e nuove stazioni di imbarco

Il vicesindaco di Venezia, Michele Vinello, ha annunciato una svolta nel servizio di taxi acquei, finalizzata a fornire corse a un massimo di 30 euro. Vianello prevede la ridefinizione del servizio con la creazione di nuove licenze, da 60 a 80, solo taxi, nuove stazioni di imbarco dedicate a questo servizio e ridefinizione delle relative tariffe. Le nuove licenze solo taxi prevedono che il tassametro sia preimpostato e le tariffe esposte, in modo tale che una corsa per due persone nel centro storico veneziano non superi i 30 euro. “Con questa mossa – spiega Vinello – si creano due servizi veri che la città non ha mai avuto: un servizio di taxi anche per i residenti e uno di noleggio al servizio soprattutto dei turisti”. Attualmente a Venezia esistono 193 licenze miste taxi e noleggio i cui titolari potranno scegliere se esercitare a quelle condizioni presso le stazioni taxi oppure se lavorare a nolo, con un contrassegno.

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