“Il tasso di occupazione dei grandi alberghi del centro storico di Venezia e Mestre è tornato ai livelli pre-Covid”. Ad annunciarlo il presidente della Sezione Turismo di Confindustria Venezia Salvatore Pisani, che ha incontrato gli imprenditori del settore nel corso di un direttivo.
Da un’indagine della società Str emerge infatti che l’indice di occupazione a giugno è stato del 77% (81% nello stesso periodo del 2019). Il trend per il mese di luglio, in continua crescita in vista della festa del Redentore, oggi si attesta al 62%. Anche su base semestrale i numeri confermano il consolidamento della ripartenza. Nei primi sei mesi del 2022, infatti, il tasso era del 56%: un indicatore non troppo distante dal 66,7% segnato nel 2019.
“Dopo la lunga parentesi dovuta alla pandemia, oggi la ripresa è solida non soltanto dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo – dichiara Pisani -. Del resto, l’impegno del Comune di Venezia e del suo tessuto economico in tale direzione è stato costante. Per questo accogliamo con favore la misura, inserita nel decreto Aiuti, che dà il via libera alla stretta sugli affitti turistici fissando un tetto di 120 giorni per le locazioni”.