Estate positiva per il turismo a Cortina, con alberghi che segnano ancora il tutto esaurito e i primi dati ufficiali che indicano un aumento del 26% negli arrivi a maggio e del 13% a giugno. I dati, forniti dal consorzio Cortina Turismo, evidenziano che la stagione estiva ha retto nonostante la crisi, i controlli fiscali di Capodanno e la cancellazione della manifestazione che per anni ha visto salire sul palco del capoluogo ampezzano il gotha della politica e dell'economia. “Un'estate ai livelli del 2011 – sostiene Gherardo Manaigo, presidente degli albergatori – molte strutture si sono riempite nella seconda metà di agosto, mentre sport e visitatori stranieri si confermano due pilastri della ripresa di Cortina, con tanto afflusso di persone e tante iniziative da far conoscere, che si sommano alla sua naturale bellezza: dal golf ai rifugi, dai ristoranti agli aperitivi musicati. L'estate di Cortina ha beneficiato della eccezionale ondata di caldo e si prolungherà per l'intera durata di settembre. Dobbiamo puntare su pacchetti che sommino i luoghi da visitare con le attività che si possono svolgere, promuovendo le Dolomiti, patrimonio dell'umanità per l' l'Unesco, per far breccia nei Paesi stranieri”.
“Cortina si mantiene ai vertici del turismo internazionale – dice Andrea Franceschi, sindaco della cittadina – perché ha saputo interpretare il cambiamento di sensibilità nelle persone che cercano più natura, più sport, più cultura, espressa con maggiore sobrietà. Pur aspettando che i dati ufficiali sull'estate siano completi, sentire gli operatori dirsi soddisfatti è un segnale estremamente positivo. Mantenere i livelli dell'anno scorso, in tempo di crisi, sarebbe un grande successo per Cortina e ci farebbe ben sperare anche per il prossimo futuro”.
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