Per le spiagge venete è stato un agosto record

Dopo inizio stagione negativo ripresa in ultimi 2 mesi estivi

Le spiagge venete hanno ottenuto un buon risultato nel mese di agosto. Un trend di crescita che ha portato a chiudere la stagione turistica 2009 con il segno più. La fotografia delle spiagge venete in chiave vacanze la scattano Amorino De Zotti, presidente dell’Apt di Jesolo, e Luca Manzini, presidente degli albergatori a Caorle, che spendono le loro conoscenze per tutto il sistema balneare della regione. Entrambi ricordano le preoccupazioni di inizio stagione, poche prenotazioni e la paura di vedere alberghi ed esercizi vuoti a causa della crisi. Poi il tutto esaurito ad agosto fino a metà settembre grazie al bel tempo e a un ritorno di fiducia dei consumatori. A risolvere positivamente la stagione, per De Zotti, sono stati gli italiani. Turisti che hanno scelto gli alberghi con pensione completa “a danno forse di qualche esercente” dice Manzini ma “valorizzando il lavoro fatto per migliorare l’ospitalità anche dal punto di vista enogastronomico con qualità e prezzi decisamente competitivi anche sul fronte menù”. Ora si guarda al futuro e a come allungare la stagione confidando in un Veneto, rileva Manzini, che punti ad un ‘turismo sostenibile’ quindi “non cementificando con grandi alberghi o strutture ma spalmando le presenze e gli arrivi su più mesi dell’anno rompendo gli schemi e facendo leva sul suo patrimonio, guardando al certificato Unesco di cui godono anche le Ville Venete, l’Orto botanico di Padova e le Dolomiti”.
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