Per dar vita ad una serie di riflessioni su cosa significhi oggi gestire un grande aeroporto, sulle ricadute positive per il territorio e sulle prospettive di sviluppo di una vera e propria città aeroportuale venerdì 13 e sabato 14 ottobre a Venezia, presso la Fondazione Cini, si terranno gli Stati Generali dell’aeroporto Marco Polo. “Gli Stati Generali dell’aeroporto di Venezia – informa una nota – rappresentano un progetto esclusivo che mai, prima d’ora in Italia, era stato sviluppato da una società di gestione aeroportuale e sono una occasione unica per approfondire la conoscenza delle esigenze, delle aspettative da parte della collettività, una conoscenza indispensabile per orientare e focalizzare ancor meglio il progetto di sviluppo della città aeroportuale, un progetto sintonico e condiviso dal contesto sociale, economico, culturale di riferimento”. Gli Stati Generali intendono illustrare il passaggio a definitiva città aeroportuale, fulcro di un insieme di servizi che sono riferimento per l’utenza dello scalo e per tutto il territorio. Del resto a testimoniare la crescita costante del sistema aeroportuale di Venezia e Treviso si pensano i numeri: dal 2002 al 2005 i passeggeri sono passati da 4,8 milioni a 7,1 milioni crescendo ad un tasso medio annuo del 14,5%, a fronte di un tasso di crescita medio annuo del numero di voli del 7,7%. Per l’anno in corso sono attesi oltre 7,7 milioni di passeggeri. Agli Stati Generali, che saranno introdotti dal Presidente di Save, Enrico Marchi, parteciperanno il Presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan, il Presidente di ENAV, Bruno Nieddu, il Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, il Presidente della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo Paolo Costa, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy.