Tra gennaio e settembre il Veneto ha fatto registrare un aumento di turisti: +2,6% negli arrivi e +2,5% nelle presenze rispetto all’anno scorso.
“I dati – commenta Federico Caner, assessore regionale al Turismo – sono confortanti, positivi e ci dicono che, come nel 2018, siamo in crescita. Dunque, in sostanza, sarà una nuova annata record se da ottobre a dicembre saranno confermati questi dati. È positivo anche il fatto che siamo stati premiati a livello nazionale, innanzitutto come la regione più amata e più turistica d’Italia”.
Per mantenere la leadership nazionale, la Regione Veneto ha continuato a investire, innanzitutto nell’utilizzo dei fondi comunitari, con una spesa di 487 milioni con 78 bandi. Ancora, il nuovo portale della Regione si è aggiudicato il premio “Best portal project”.
Il 2019 è stato anche quello della lotta all’abusivismo, in particolare con l’introduzione di un codice identificativo regionale. Tra i risultati la partenza di ‘Venice Sands’, un progetto per la promozione comune dell’intera costa veneta; infine altre due iniziative: ‘Porte dell’accoglienza’ per cui negli aeroporti veneti (Venezia, Treviso e Verona) ci saranno punti informativi. L’Osservatorio turistico federato del Veneto infine elaborerà dati fondamentali per gli operatori.