‘Via Europea della Seta’, un percorso inedito per valorizzare patrimonio

Un percorso culturale inedito nel cuore dell’Europa, alla riscoperta delle radici comuni, che parte da Venezia e, sulle tracce di Marco Polo, tocca vari luoghi per valorizzare il patrimonio, materiale ed immateriale, legato alla seta. Si tratta del progetto ‘Via Europea della Seta’ presentato, nella sede veneziana del Consiglio d’Europa, dall’assessore comunale al Turismo, Paola Mar, dal vicesegretario generale e dalla direttrice del Consiglio d’Europa, Gabriella Battaini-Dragoni e Luisella Pavan-Woolfe.

“Venezia – ha detto Mar – è da sempre una città cosmopolita, parte attiva di relazioni internazionali che intendiamo valorizzare sempre di più. La ‘Via Europea della Seta’ vuol essere un itinerario all’insegna del turismo ‘lento’, un’esperienza unica per conoscere parti d’Europa magari meno conosciute ma ricche di storia, di cultura, di tradizioni e nello stesso tempo un’occasione per riscoprire le comuni radici europee. Un percorso che vuole comprendere anche gli itinerari di produzione e commercializzazione della seta in Europa nei secoli che seguirono l’impresa di Marco Polo, alla riscoperta anche di un artigianato tradizionale che altrimenti rischia di perdersi. L’ambizione – ha rilevato – è che l’itinerario possa ottenere la certificazione da parte dell’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa, come è avvenuto, ad esempio, per il Cammino di Santiago de Compostela o la Via Francigena.

A livello internazionale – ha concluso Mar – abbiamo già ricevuto manifestazioni di interesse per la realizzazione dell’itinerario da parte di Armenia, Croazia, Grecia, San Marino, Città del Vaticano”.

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