FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta ha istituito il riconoscimento ‘Comuni Ciclabili’, che attesta il grado di ciclabilità di una località e del suo territorio. Le amministrazioni locali possono aderire da subito direttamente sul sito www.comuniciclabili.it. I comuni che si iscriveranno entro l’8 agosto potranno ricevere il riconoscimento e la relativa bandiera già a settembre, in occasione del CosmoBike Show di Verona.
I riconoscimenti assegnati man mano ai comuni che ne faranno richiesta saranno consegnati da FIAB in occasione di altri eventi o manifestazioni dedicati al mondo della bicicletta e della ciclabilità. Il riconoscimento ‘Comune Ciclabile’ di FIAB attribuisce alle località un punteggio da 1 a 5, assegnato sulla base di diversi parametri e rappresentato da altrettanti ‘bike-smile’ apposti sulla bandiera. Per ottenere il riconoscimento il comune deve possedere almeno 2 requisiti tra tutti quelli richiesti: uno nell’area infrastrutture urbane (ciclabili urbane e moderazione traffico e velocità) e uno in almeno una delle altre tre aree di valutazione (cicloturismo, governance e comunicazione & promozione). Le oltre 150 associazioni FIAB in tutta Italia sono a disposizione delle amministrazioni comunali per fornire un supporto alla compilazione della scheda di adesione a ‘Comuni Ciclabili’.
“Con l’iniziativa ‘Comuni Ciclabili’ FIAB offre a tutte le amministrazioni locali la possibilità di attestare il grado di ciclabilità del proprio territorio e di ottenere il riconoscimento e la relativa bandiera, utili ai fini della promozione turistica ma anche per valorizzare, nei confronti dei propri cittadini, il positivo risultato di scelte politiche che favoriscono lo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile e rispettosa dellambiente e delle persone – afferma Giulietta Pagliaccio, presidente FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta – L’obiettivo è stimolare i sindaci a fare sempre meglio e a promuovere una maggiore attenzione alle esigenze della ciclabilità in quei territori che, ancora, non hanno preso in considerazione il tema”.