AdBlock Rilevato

Abbiamo rilevato un AdBlock attivo! Per supportare il nostro sito, considera di disabilitarlo.

Quali delle seguenti estensioni hai installato?
AdBlock
AdBlock Plus
uBlock Origin
...
Altro
Immagine del browser per l'estensione AdBlock
  1. Fai clic sull'icona di AdBlock Immagine di AdBlock nell'area delle estensioni del browser, in alto a destra dello schermo. L'icona potrebbe essere coperta in parte da un numero.
  2. Seleziona Non eseguire su pagine di questo sito.
  3. Nella finestra di dialogo "Non eseguire AdBlock su…", seleziona Escludi. L'icona di AdBlock cambia e diventa un pollice rivolto verso l'alto
Immagine del browser per l'estensione AdBlock Plus
  1. Fai clic sull'icona di AdBlock Plus Immagine di AdBlock Plus nell'area delle estensioni del browser, in alto a destra dello schermo. L'icona potrebbe essere coperta in parte da un numero.
  2. Fai clic sul pulsante di accensione Icona di accensione in modo che scorra verso sinistra.
  3. Fai clic sul pulsante di aggiornamento.
Immagine del browser per l'estensione uBlock Origin
  1. Fai clic sull'icona di uBlock Origin Immagine di uBlock Origin nell'area delle estensioni del browser nell'angolo in alto a destra. L'icona potrebbe essere coperta in parte da un numero.
  2. Fai clic sul pulsante di accensione Icona di accensione. Il pulsante diventa grigio a indicare che gli annunci non sono più bloccati sul sito.
  3. Fai clic sul pulsante di aggiornamento Icona Aggiorna.
  1. Fai clic sull'icona dell'estensione per il blocco annunci installata sul tuo browser. In genere l'icona si trova nell'angolo in alto a destra dello schermo. Potrebbero essere installati più blocchi annunci.
  2. Segui le istruzioni per disattivare il blocco annunci sul sito visualizzato. Potresti dover selezionare un'opzione del menu o fare clic su un pulsante.
  3. Aggiorna la pagina seguendo le istruzioni o facendo clic sul pulsante "Aggiorna" o "Ricarica" del browser.

Camanzi: regole taxi, Uber e Ncc vanno aggiornate


Sulla legalità o meno di Uber non vuole esprimersi ma una cosa è certa, secondo il presidente dell’Autorità dei trasporti, Andrea Camanzi, “la regolazione merita un significativo aggiornamento”. Intervistato da Giovanni Minoli a Mix24, Camanzi parla della necessità rivedere le regole anche se “non necessariamente la legge” su taxi, noleggi con conducente e piattaforme tecnologiche per la mobilità dopo la cancellazione delle norme su questo tema dal ddl concorrenza.   

L’autorità sta già lavorando in questo senso con una ricognizione dei livelli di offerta dei servizi di trasporto, delle esigenze dei vari contesti urbani e delle migliori esperienze all’estero ed entro aprile arriverà alle prime decisioni. La difficoltà del compito è emersa già dal primo giorno di consultazioni con le parti interessate, martedì 17, quando alcuni tassisti, per protestare contro la convocazione anche dei dirigenti di Uber, hanno assaltato la sede torinese dell’autorità.    

“Se uno guarda cosa succede a Londra, a New York, a Shanghai indubbiamente quello del trasporto locale, di taxi ed Ncc, è un settore che si sente minacciato. Io non credo che il problema sia Uber, una piattaforma o un servizio, ma sono cambiati i tempi”, afferma Camanzi.

Il presidente dell’authority riconosce delle potenzialità ai nuovi servizi di trasporto: “c’è un gran numero di persone – spiega – che smetterebbe di usare o ridurrebbe l’uso della sua auto privata se i trasporti fossero meno costosi e più efficaci, e questo porterebbe un grosso beneficio” in termini di inquinamento e traffico. “Non abbiamo nessuna intenzione di mettere in discussione il ruolo fondamentale svolto dal servizio pubblico di taxi e ncc – conclude – ma è in discussione come può essere integrato con il resto”.