venerdì, 20 Dicembre 2024

Boeing, tre incidenti su Dreamliner, si indaga

In tre giorni e su compagnie giapponesi. Ma non è la prima volta che l’aereo crea problemi

Tre piccoli incedenti in tre giorni. E per Boeing torna l'incubo Dreamliner, il gioiello della casa arrivato sul mercato con tre anni di ritardo. Anche se la società ribadisce: "abbiamo grande fiducia sul 787" e sulla sua "sicurezza". Intanto però le autorità americane e giapponesi indagano: la US National Transportation Safety Board ha aperto un'indagine formale sull'incidente di lunedì al 787 di Jal dopo il piccolo incendio scoppiato sul velivolo parcheggiato all'aeroporto Logan di Boston.
I tre incidenti degli ultimi giorni hanno coinvolto in due casi la Jal e in uno la All Nippon Airways. Lunedì un piccolo incendio è scoppiato su un 787 a Boston mentre il velivolo era parcheggiato. Martedì un volo diretto a Tokyo con 158 passeggeri è stato costretto a rientrare per una perdita di benzina. Mercoledì All Nippon Airways ha cancellato un volo nazionale dopo che un computer di bordo segnalava erroneamente problemi per i freni del velivolo.
Non è comunque la prima volta che il Dreamliner crea problemi: entrato in servizio nel 2011, con tre anni di ritardo rispetto alla tabella di marcia, il 787 ha incontrato il suo primo problema nel volo di prova nel novembre 2010, quando un incendio a bordo costrinse il velivolo a un atterraggio di emergenza e alla sospensione momentanea dei test. Nel 2012 un 787 di United Airlines è stato costretto a un atterraggio di emergenza a New Orleans. Il 5 dicembre scorso la Federal Aviation Administration ha chiesto ispezioni sui 787 dopo la perdita di carburante su due velivoli.

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