In Nepal, per il terzo anno consecutivo, il numero dei visitatori nazionali ed internazionali è in crescita. I dati del 2012 segnalano 600.000 arrivi via aerea e 180.000 via terra, sfiorando un totale di ben 800.000 presenze internazionali per un +10% rispetto al 2011. Tra questi 12.000 i visitatori italiani che vanno a segnare un incremento del 17,3% rispetto all’anno precedente, confermandosi come dato migliore di tutta l’Europa. La durata media del soggiorno è di 13 giorni, con una spesa di 40$ a persona per giorno.
Gli sforzi dei programmi Nepal Tourism Year 2011 e Lumbini 2012 hanno permesso di consolidare la tendenza alla crescita ma hanno fatto sì che il governo nepalese riconoscesse il turismo come industria di priorità nazionale cui dedicare risorse adeguate. Da qui l’incremento del budget, portato a 5,3 milioni di euro, ottenuto dal Nepal Tourism Board. Inoltre, il Master Plan governativo si pone come obiettivo 1.500.000 arrivi entro il 2016. Il piano verrà coordinato insieme a privati, in modo da poter attuare i programmi di promozione soprattutto in quei paesi ad alto indice di crescita (BRIC) e aumentare la permanenza del turista fino a 14 giorni con una spesa media giornaliera di 65$.
Inoltre, per il 2013 si punta al miglioramento della connettività aerea, alla nascita di nuove destinazioni, fino ai programmi di ecoturismo e turismo sportivo. Il piano di promozione del Paese prevede 300.000 nuovi posti di lavoro e, in considerazione dell’ormai consolidata atmosfera di tranquillità e serenità che vige in Nepal, gli obiettivi di sviluppo turistico posti dallo stesso Master Plan sembrano oggi non solo possibili, ma raggiungibili in breve tempo. Novità anche sul lato ricettività: grazie ai suddetti investimenti, sono state aperte ben 83 nuove strutture (di varie categorie) mentre gli hotel 5 stelle salgono a 10.
L’ente del turismo nepalese sarà presente alla Bit, in programma dal 14 al 17 febbraio a Milano.
