venerdì, 20 Dicembre 2024

MPI Italia Chapter, le strategie per il futuro

Tra le novità la proposte della biennalizzazione del mandato presidenziale

Lo scorso weekend a Pisa si è svolto un board retreat di MPI Italia Chapter. Per la prima volta i componenti dei consigli direttivi uscente, guidati da Gaetano Sciatà, ed entrante, guidato da Olimpia Ponno, si sono incontrati per delineare le future strategie del Capitolo, che negli ultimi anni ha subito la crisi e numerose vicissitudini.
Il coordinamento del retreat è stato affidato a Ruud Janssen, past president del Capitolo olandese e facilitatore dei Capitoli di Spagna, Italia, Belgio, Olanda, Turchia, Polonia e Finlandia.
La base per un approccio più efficace al mercato è stata identificata nell’adeguamento temporale della carica presidenziale a quelle dei Vice-president, che sino a oggi hanno patito uno scollamento divenuto poco funzionale. Ormai quasi tutti i Capitoli europei hanno apportato questa modifica, in virtù della quale i Vice-president sono in condizione di implementare le direttive dei rispettivi presidenti restando sotto la loro guida per l’intero biennio di mandato, laddove invece, in Italia, il presidente non può seguire sino in fondo la concretizzazione del proprio programma, dovendo passare il testimone dopo un solo anno.
Intanto, il 6 luglio a Pisa, in occasione dell’assemblea nazionale dei soci, verrà posto ai voti un cambiamento di Statuto, in forza del quale anche il mandato del presidente potrebbe diventare biennale.
Sono 4 le priorità del nuovo direttivo guidato da Olimpia Ponno: aumentare il valore e l’attrattività di MPI Italia presso i soci e gli sponsor a livello nazionale e internazionale; tornare a essere il primo Capitolo europeo come numero di soci e sulla base del Net Promoter Score, l’indice che definisce la percentuale di soci inclini a suggerire ai colleghi l’iscrizione all’associazione; proporsi ai potenziali sponsor con un innovativo e dinamico coté di proposte d’investimento, alle quali il Consiglio direttivo entrante dedicherà un programma di fund raising che per la prima volta sarà di lungo periodo (biennale); ottenere l’iscrizione di MPI Italia all’elenco delle associazioni riconosciute dal Ministero per lo sviluppo economico ai sensi della L. n. 22 del 26 gennaio 2013 sul riconoscimento delle professioni non regolamentate.
In occasione dell’assemblea  verranno fornite le precise linee-guida con cui si perseguirà questa quadruplice mission. 

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