venerdì, 22 Novembre 2024

Porto Venezia, ecco il progetto ‘cold ironing’

Una banchina elettrificata per fornire corrente da terra alle navi

Per il porto crociere di Venezia si prospetta un futuro sempre più' verde. É stato illustrato, infatti, il progetto di 'cold ironing' che permette alle navi in sosta di ricevere la corrente da terra senza dover tenere accesi i motori per alimentare i generatori di bordo e sfruttare il calore generato dall'impianto a terra per riscaldare o raffreddare le strutture dei terminal portuali. Consente una riduzione di oltre il 30% delle emissioni di CO2 e di più del 95% degli ossidi di azoto e del particolato. L'area interessata dal progetto,  é la Banchina Tagliamento con i fabbricati 107/ 108 e 109/110, dove a lavori ultimati si potrà fornire energia elettrica due/tre navi in contemporanea . 15 i mesi di realizzazione dell'opera per un costo pari a circa 20 milioni di euro.
"Un lavoro frutto di una attenta gestione  che ha colto i trend del mercato e di un importante piano di investimenti. Dopo la performance significativa del 2012, le previsioni per quest'anno indicano una crescita del + 2,5% pari a 1.820.000 croceristi. L'eccellenza per i risultati ottenuti in termini di traffico, 500% di crescita del traffico crociere dal 1997 ad oggi, coniugata ad un aumento della capacità organizzativa e delle competenze non é passata inosservata agli occhi dei player di riferimento del comparto. Non a caso ci é stato richiesto di gestire, in partnership con le maggiori compagni di crociera mondiali e con soggetti istituzionali, alcuni scali crocieristici strategici nazionali , con ulteriori richieste, per le quali sono in corso trattative, per la gestione di altri importanti porti internazionali che si affacciano sul Mediterraneo, dove abbiamo raggiunto il primato superando Barcellona", commenta Sandro Trevisanato, presidente di VTP.
La conferenza stampa è stata anche l'occasione per illustrare il network dei porti con cui sono in corso trattative: 4 stranieri (Istanbul, Pola, Dubrovnik, Zara, Croazia) e 4 italiani  (Reggio Calabria, Vibo Valentia, Crotone e Corigliano Calabro). Il network di porti vede, oltre Venezia,  4 scali attualmente gestiti da Venezia Terminal Passeggeri: Ravenna; Catania; Cagliari; Brindisi. 

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