L'Authority dei Trasporti avrà sede a Torino. Lo prevede un emendamento al Decreto del Fare, approvato con un solo voto di scarto, dalla Commissione Bilancio del Senato. I parlamentari e le istituzioni piemontesi, impegnate in una azione bipartisan, vedono quasi la vittoria, ma "non bisogna mollare", sottolineano in coro. Oggi è infatti previsto il voto dell'Aula e – anche alla luce dell'astensione del Pdl in Commissione – bisogna evitare gli agguati.
Per l'assegnazione dell'organismo al capoluogo piemontese si tratta comunque di un bel passo in avanti.
Il pressing delle ultime settimane, che ha visto impegnate tutte le forze politiche ad eccezione del Movimento 5 Stelle, inizia a dare i suoi frutti. Una rivincita sulla decisione della presidenza del Senato, lo scorso 30 luglio, di dichiarare inammissibile l'emendamento al Dl Lavoro che assegnava l'Authority al capoluogo piemontese dopo che in commissione era stato approvato.
Dal canto suo Torino, per bocca dei suoi parlamentari, considera l'Authority "la più importante iniziativa di rilancio dopo le Olimpiadi invernali". Già pronta anche la sede: la palazzina un tempo occupata dall'Anas in via Talucchi, non distante dal passante ferroviario su cui sfreccia l'Alta Velocità.