sabato, 23 Novembre 2024

Tci: vacanze estive entro i confini per 70% italiani

Stati Uniti e Russia preferiti all’estero e boom dell’uso dei social network

Attività all'aria aperta (69,4%), visite culturali (57,4%) e lettura di libri (46,9%) sono state le attività praticate durante le vacanze estive con grande attenzione alle specificità e i prodotti del territorio in cui si è  soggiornato. Sagre, feste locali, degustazioni e visite a cantine sono piaciute molto a italiani e stranieri, raccogliendo il 43,9% dei consensi. Sono alcuni dei risultati dell'indagine condotta online dal Centro Studi del Touring Club Italiano sulle vacanze degli italiani nell'estate 2013. 
Il 69,3% di chi ha effettuato un periodo di ferie, durato in media 13 giorni, è rimasto entro i confini nazionali a scapito dei viaggi all'estero più diffusi tra i giovani (18-30 anni 35% contro il 30,7% del dato medio) e i più "adulti" (46-60 anni 33%). Tra le regioni italiane più gettonate: Trentino-Alto Adige, Puglia e Toscana. Il 30% che, invece, ha scelto l'estero ha visitato principalmente Francia, Grecia e Spagna. Gli Stati Uniti d'America risultano il primo Paese extraeuropeo per numero di preferenze, seguito dalla Russia.   
La gran parte di chi è andato in ferie è rimasto soddisfatto dalle proprie vacanze, soprattutto per quanto riguarda la cortesia degli operatori e per la vacanza nel suo complesso, mentre meno appagante è stato il lato economico: la voce 'costo' ha registrato il punteggio più basso, ma pur sempre positivo.
Dai risultati raccolti dal Touring Club emerge però un gap tra Italia ed estero a vantaggio delle destinazioni oltre confine soprattutto per quanto riguarda la disponibilità di informazioni sulla destinazione e il voto complessivo espresso sulla vacanza.  
Nonostante il predominante ruolo del web per reperire informazioni sulla propria destinazione (55,8%), gli italiani non abbandonano le guide cartacee (52,3%) e continuano a ritenerle utili compagne di viaggio soprattutto per chi va all'estero (69,2% rispetto a coloro che restano in Italia, 44,8 Il 24,8% dei turisti italiani continua a rivolgersi ai punti informativi locali (24,8%) soprattutto in Italia mentre le app sono risultate ancora poco utilizzate (11%).    
Grandi protagonisti delle vacanze sono stati i social network soprattutto tra i giovani: il 55% dei turisti tra i 18 e i 30 anni infatti ha riferito di averne fatto uso una o più volte al giorno e solo il 21% mai, a differenza dei connazionali tra i 30 e i 45 anni che, invece, non li hanno utilizzati nel 47,2% dei casi, fino ad arrivare al 70% di over 60. Le foto hanno il dominio incontrastato dei contenuti condivisi: in prevalenza luoghi e paesaggi, ma anche compagni di viaggio, soprattutto tra i più giovani.

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