sabato, 23 Novembre 2024

easyJet e… la nube di cenere artificiale

easyJet, insieme a Airbus e Nicarnica Aviation, ha completato la fase finale di test della tecnologia AVOID per il rilevamento della cenere vulcanica, grazie ad un esperimento unico nel suo genere che ha previsto la creazione di una nube di cenere artificiale.
Un Airbus A400M messo a disposizione per il test ha disperso nell’atmosfera una tonnellata di cenere vulcanica proveniente dall’Islanda simulando condizioni simili a quanto accaduto con l’eruzione del 2010. Un secondo Airbus A340-300 di test, su cui è stata istallata la tecnologia AVOID, ha volato nei pressi della nube, identificandola e misurandola da una distanza di 60km.
Il sensore AVOID ha identificato la nube di cenere e ne ha misurato la densità, attestandola tra 0,1 e 1 g m-2 – o con concentrazioni tra 100 e 1000 µg m-3. Tale concentrazione è la stessa misurata durante l’eruzione del vulcano Eyjafjallajökull nell’aprile e maggio 2010.
"La minaccia rappresentata dai vulcani islandesi è reale – commenta Ian Davies, Engineering Director di easyJet – e siamo quindi orgogliosi dei risultati di questo esperimento innovativo ed unico nel suo genere. Trovare una soluzione è fondamentale, ora come non mai, al fine di assicurare che quanto accaduto nella primavera del 2010 non si ripeta, quando per alcuni giorni tutti i voli in Europa sono stati bloccati. D’ora in poi easyJet lavorerà a questo sistema indipendente in modo da installarlo su alcuni dei nostri aerei entro la fine del 2014”.
Il sistema AVOID può essere paragonato ad un radar meteorologico per la cenere. Esso utilizza tecnologia ad infrarossi integrata sull’aeromobile per fornire le immagini a piloti, ed un centro di controllo operazioni. Le immagini consentiranno ai piloti di vedere la nube di cenere da un massimo di 100 km di distanza dall’aeromobile e ad altitudini comprese tra 5.000 e 50.000 piedi, permettendo loro di apportare piccoli aggiustamenti alla rotta per evitare qualsiasi nube di cenere. A terra, le informazioni provenienti dagli aeromobili equipaggiati con la tecnologia AVOID, potranno essere utilizzate per costruire un'immagine accurata della nube di cenere vulcanica utilizzando dati in tempo reale. Questo permetterebbe di mantenere aperte vaste aree di spazio aereo che altrimenti verrebbero chiuse durante un'eruzione vulcanica, con conseguente beneficio per i passeggeri che potrebbero beneficiare di una ridotta interruzione delle operazioni.

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