venerdì, 20 Dicembre 2024

Alitalia, Etihad non vuole taglio debito e Air France licenzia 57 persone

La trattativa tra Alitalia e sindacati entra nel vivo. Azienda e sindacati sono tornati ad incontrarsi e gli incontri potrebbero proseguire no stop per arrivare ad un possibile accordo quanto prima ma comunque non prima della fine di questa settimana.
Intanto prosegue anche la trattativa con Etihad e, secondo indiscrezioni, potrebbe esserci un incontro tra l'ad Gabriele Del Torchio e il numero uno della compagnia di Abu Dhabi James Hogan nei prossimi giorni. Tra le richieste della compagnia araba c'è la riduzione del costo del lavoro, ma non il taglio del debito. Lo sostiene il direttore generale di Intesa SanPaolo Gaetano Micciché: "Non mi risulta, assolutamente no", ha detto, aggiungendo che con gli arabi inoltre "non si è ancora parlato di governance", mentre si sta lavorando sul Piano industriale.   
A proposito della partnership con Etihad, inoltre, il ministro dei trasporti Maurizio Lupi rassicura le autorità lombarde, che lamentano rischi per lo scalo di Malpensa. "Ci sono manovre in corso che rischiano di penalizzare o addirittura far chiudere Malpensa e voglio sventarle", avverte il governatore della Lombardia Roberto Maroni. Ma per Lupi "il piano di sviluppo non potrà trascurare e non potrà che dare benefici a tutto il sistema Paese, anche al Nord, e a Malpensa, dove si inizia a ragionare non più di prendere passeggeri e portarli in altri hub ma per tornare a essere quello che siamo sempre stati".
I sindacati sono intanto allarmati anche su un altro fronte vicino ad Alitalia: quello del partner Air France-Klm, che ha deciso di licenziare 57 lavoratori in Italia (dove impiega circa 320 persone).

 

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