venerdì, 22 Novembre 2024

6 mln crocieristi europei nel 2013. Vago: settore resiste a crisi

Nel 2013 sono stati 6,357 milioni i cittadini europei che hanno viaggiato in crociera, con una crescita del 4% dal 2012 e un raddoppio del mercato crocieristico europeo in soli otto anni. Ad annunciarlo Pierfrancesco Vago, presidente di CLIA Europe, in occasione del Cruise Shipping Miami.
Dall'inizio della crisi economica nel vecchio continente, il mercato crocieristico europeo è cresciuto del 43% con un incremento medio annuale di passeggeri negli ultimi cinque anni pari al 7,1%. Il trend nei cinque anni è in crescita per tutti i mercati europei, con l'Italia in ripresa (+4%) dopo un 2012 impegnativo. Quasi 4 europei su 5 hanno, come gli anni precedenti, scelto crociere in Europa, con il Mediterraneo quale destinazione più popolare ed oltre 3,5 milioni di passeggeri europei in viaggio nel mare nostrum.
“I dati sul mercato crocieristico europeo nel 2013 mostrano il significativo trend di crescita di un settore che genera già 327.000 posti di lavoro ed un impatto economico di 37,9 miliardi di euro annui. Oltre 6 milioni di europei hanno scelto di prenotare una vacanza in crociera nel 2013, mentre l’osservazione del trend di lungo periodo mostra una crescita positiva continua, a dimostrazione della capacità di resistenza del settore delle crociere, nonostante la crisi. La fragilità economica persistente in Europa ci presenta continue sfide, ma siamo ottimisti sul fatto che il settore delle crociere continuerà a crescere anche nel 2014”, ha commentato Vago.
L’Italia ha registrato un aumento del numero di passeggeri del 4% rispetto al 2012. Il mercato italiano ha parzialmente recuperato il 2012, con 869.000 cittadini italiani che hanno prenotato una vacanza in crociera. Il dato rappresenta ancora il terzo ‘source market’ a livello europeo. Con la sola eccezione del 2012, la crescita annualmente registrata dall’Italia negli ultimi 5 anni è stata ampiamente superiore rispetto alla media europea, nonostante il mercato italiano sia tradizionalmente concentrato su alcune importanti compagnie.
“Il mercato italiano è ancora leggermente distante dal record registrato nel 2011 (923.000 passeggeri), ma l’importante recupero registrato nel 2013 rappresenta un fattore di fiducia rispetto al futuro e conferma la più generale qualità dell’Italia quale source market dell’industria”, ha commentato Francesco Galietti, neo National Director di CLIA Italy.

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