martedì, 26 Novembre 2024

Sib, balneari in campo contro l’addizionale dei canoni demaniali al 100%

Sciopero fiscale e manifestazioni di piazza contro l’addizionale dei canoni praticata dalla Regione Campania e passata, unico caso in Italia, dal 25% al 100%. È quello che  minacciano i rappresentanti nazionali e regionali degli imprenditori della balneazione.
“Per la seconda volta in pochi mesi – ha commentato Riccardo Borgo, presidente nazionale del SIB – torno a Napoli per un triste motivo. Solo in Campania non riusciamo a dialogare con le istituzioni, altrove capita di vincere, di perdere o di patteggiare, ma comunque si dialoga. È una situazione incresciosa, che penalizza proprio una delle regioni italiane maggiormente votate al turismo balneare. Chiediamo delle risposte immediate, essendo ormai alle porte l’inizio della stagione”. 
A fomentare il dibattito l’aumento di una tassa che non serve a fornire servizi alle spiagge, bensì a mantenere i porti campani “A queste condizioni – ha aggiunto Marcello Giocondo, presidente regionale SIB – non sarà la camorra a far chiudere i lidi ma le nostre istituzioni. Faremo sentire la nostra voce con una serie di manifestazioni. La normativa regionale può presentare profili d'illegittimità costituzionale per violazione degli art. 3 e 41 Cost., sperequando gli operatori campani rispetto a quelli delle altre regioni. Inoltre, la nuova determinazione dell'ammontare del tributo non tiene conto i criteri ispiratori della Legge 494/93 in virtù della quale le Amministrazioni avrebbero dovuto predisporre il Piano di Utilizzo della aree demaniali che invece non è stato mai istituito. Infine, sulla base dell’elenco graduato dei comuni costieri si viene a determinare, oltre ad un prelievo abnorme, anche una sperequazione nell'ambito delle aree costiere della stessa Regione Campania, risultando essere tassate con la medesima aliquota percentuale siti aventi valenza turistica, ambientale e di balneabilità, totalmente difformi tra loro”.
“Basta parlare con gli assessori, è ora di interloquire con la presidenza della Regione se è vero che il turismo rappresenta il volano dell’economia campana”, ha sottolineato Maurizio Maddaloni, presidente regionale della Confcommercio.

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