Solo un italiano su tre potrà andare una settimana lontano da casa. È quanto affermano Adusbef e Federconsumatori che offrono alcuni consigli utili per evitare spiacevoli inconvenienti durante le ferie.
Al top la salute. Le associazioni, infatti, ricordano di informarsi sulla situazione igienico-sanitaria del paese in cui si sta andando e sulle polizze assicurative relative alla copertura sanitaria. ”Portate con voi la tessera sanitaria che, almeno in Europa, è un vero e proprio passepartout per servizi come il pronto soccorso, le visite ambulatoriali e la guardia medica. È bene portare con sé i farmaci indispensabili – suggeriscono le associazioni – o i foglietti illustrativi soprattutto se si è soggetti ad allergie o intolleranze”.
Attenzione a cibi crudi e formaggi freschi e utilizzare solo acqua in bottiglia sia per bere che per l’igiene personale. “Nei luoghi caldi i bambini devono bere spesso, utilizzare creme solari, indossare abiti adatti al clima e coprire il capo con un capello. Inoltre, può essere utile mettere, in una tasca degli abiti, un biglietto che riporti i recapiti dei genitori nel caso in cui i bambini si perdano”.
Se si viaggia al di fuori dell’Ue è bene informarsi sulle condizioni per il prelievo di contante all’estero e verificare il cambio della valute e le normative vigenti in merito all’esportazione di valuta. In albergo, meglio lasciare denaro e oggetti di valore nella cassetta di sicurezza. ”Solo così – spiegano Adusbef e Federconsumatori – avrete la certezza, in caso di furto, di un pieno rimborso”.
Alcuni paesi richiedono visti d’ingresso e documenti di espatri, meglio dunque verificare con anticipo tempi e modalità per ottenerli. Utile ”tenere sulla propria casella di posta elettronica una copia scansionata dei documenti stessi, per poterne disporre in caso di smarrimento. In particolare per i Paesi a rischio, portate con voi sia i recapiti dell’ambasciata italiana del posto che i contatti telefonici ed email del TO per segnalare immediatamente eventuali disagi e anomalie”.
Se si viaggia con un animale è bene controllare che la medaglietta identificativa sia in regola e riporti, in modo chiaro e leggibile, il numero di telefono del padrone. Non lasciare a casa il libretto sanitario e, se si viaggia in treno, aereo o nave meglio informarsi sulle norme previste per il trasporto di animali.
Infine, può accadere che un soggiorno non corrisponda realmente a quanto era stato promesso dal TO o che venga rovinato da ritardi nei voli o negli spostamenti. ”In questi casi – avvertono le associazioni – il turista può richiedere un risarcimento relativo sia ai danni materiali che a quelli esistenziali, derivanti cioè dallo stress e dai disagi sopportati in un periodo che dovrebbe invece essere dedicato allo svago. A tale proposito raccomandiamo di conservare ricevute, scontrini, fotografie e filmati che attestino i danni subiti”. Se, nonostante tutte le precauzioni, qualcosa andasse storto ci si può rivolgere agli sportelli delle due associazioni per ricevere informazioni o assistenza.