Sarà la Sicilia la regione capofila del padiglione del “cluster bio mediterraneo”, un piccola cittadellla del gusto e della cultura a Expo 2015 a cui sono attesi due milioni di visitatori. Il Cluster- Biomediterraneo sarà come la piazza di un grande villaggio mediterraneo con i padiglioni di 12 paesi espositori attorno alla piazza e la Sicilia al centro come massima espressione della dieta mediterranea nel mondo. Del resto, la Sicilia è l’unica regione italiana Partner di Expo 2015.
E oggi a Palermo, sono stati presentati i bandi per la partecipazione all’evento diaziende, comuni, operatori turistici, Gruppi di azione locale (Gal) e Gruppi di azione costiera (Gac), università, scuole, enti di ricerca, chef e cuochi, associazioni e fondazioni. In comune devono avere l’obiettivo di valorizzare il patrimonio dei prodotti della terra e del mare della Sicilia, la dieta mediterranea, il brand made in Sicily nel mondo e il turismo con attività di incoming nei territori enogastronomici dell’isola.
In particolare, gli operatori turistici che voglio partecipare dovranno compilare la scheda C che si trova questo link www.biomediterraneo.com/bandi.php. Il bando scade il 30 novembre.
“Abbiamo degli obiettivi per i prossimi anni da realizzare anche attraverso il volano che può essere Expo – ha detto Nino Caleca, neo assessore regionale dell’Agricoltura – e all’Expo portiamo il valore della legalità. Noi blindiamo la partecipazione nostra e delle nostre imprese ed estendiamo i controlli a tutta la filiera dei soggetti che avranno a che fare con la nostra presenza all’Expo. Useremo tutti gli strumenti giuridici e anticorruzione per fare in modo che nemmeno un euro vada alla mafia”.
Alla presentazione a Villa Malfitano erano presenti anche Dario Cartabellotta, responsabile unico della Regione per il cluster e il precedente assessore regionale all’Agricoltura Ezechia Reale.
