Con il nuovo anno il Vaticano apre le porte anche al Palazzo di Castelgandolfo. Visto il successo delle visite ai giardini delle ville pontificie di Castelgandolfo, cominciate un anno fa, il Vaticano ha deciso di allargare gli itinerari a una parte del Palazzo apostolico, escluso l’appartamento destinato ai papi, e che comunque Jorge Mario Bergoglio, non facendo vacanze, non usa per le ferie estive.
Per il direttore delle ville Osvaldo Gianola, “aprire anche i giardini e il palazzo che fino a ieri erano appartenuti alla sfera privata dei Papi, è un grande gesto di condivisione. E anche, se posso dirlo, di spending review. Nelle ville lavorano 55 persone con relative famiglie. Ci sono giardinieri, agronomi, operai, uscieri, esperti di arte topiaria, contadini, coltivatori. Far arrivare ogni giorno dei turisti significa valorizzare al massimo il loro lavoro e renderlo utile a tutti. E anche questa è stata una delle preoccupazioni che ha spinto Francesco ad aprire: far sì che il lavoro di questa gente acquisti un significato nuovo”.