martedì, 26 Novembre 2024

In Liguria aumentano arrivi e presenze di italiani e stranieri

Il 2014 per il turismo ligure è stato migliore rispetto all’anno precedente registrando oltre 4 milioni di arrivi e quasi 13 milioni e mezzo di presenze.

Secondo i dati dell’Istat, gli arrivi sono aumentati del 6,1% e le presenze del 2,5%. Dei 4.074.134 di clienti arrivati, il 56% è rappresentato da italiani (+4,7%) e il restante 44% da stranieri (+7,8). Le presenze ammontano a 13.479.158, di cui il 60% italiane (+2,9%) e il 40% straniere (+1,8%).

Secondo il focus sul Turismo in Liguria nel 2014, elaborato da Unioncamere Liguria, nel 2014 i flussi turistici hanno generato sul territorio regionale un impatto economico stimato in oltre 4 miliardi e 885 milioni di euro, in calo del 4,2% rispetto al 2013. Dall’analisi dei flussi di provenienza si confermano al primo posto i lombardi (35,6% arrivi e 40,9% presenze) seguiti dai piemontesi.

Il turismo regionale interno copre il 7,6% per quanto riguarda gli arrivi e il 7,7%  le presenze. Sul fronte del turismo straniero, invece, i tedeschi continuano a rappresentare il primo mercato estero per le presenze (20,9%), ma  nel 2014, gli arrivi più numerosi sono stati quelli francesi con una quota pari al 15,1% e un aumento del 13,6%  rispetto al 2013. In crescita il mercato cinese sia per quanto riguarda gli arrivi (+56%) che le presenze (+42).

Gli arrivi nelle strutture alberghiere ammontano a 3.198.487 (+4,9%): la quota degli stranieri sale dal 44,4% al 44,6% del totale. Le strutture ricettive complementari registrano 875.647 arrivi (+10,7%): in crescita la componente straniera (dal 41,3% al 44,3%). Sul fronte delle presenze, il turismo alberghiero rimane stazionario, grazie alla lieve crescita degli stranieri (+1,0) che controbilancia la perdita di presenze nazionali (-0,6%%).
Migliore la performance dell’extralberghiero (+8,2%) dove la componente italiana aumenta del 10,8% e quella estera del 3,9%.

Complessivamente questi flussi turistici hanno generato sul territorio regionale un impatto economico stimato in oltre 4 miliardi e 885 milioni di euro, in calo del 4,2% rispetto al 2013. Rispetto al 2013 si rileva un calo in termini di spesa turistica (-4,2%), legato alle strutture ricettive, sia per gli italiani che per gli stranieri. 

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