Non ci sono né banchi per il check-in, né gate, duty free, né fermate di autobus o di taxi o metal detector all’aeroporto spagnolo di Teruel, nella regione dell’Aragona. Qui vengono parcheggiati gli aerei, principalmente i Boeing-747. Aerei ritirati dal servizio di volo definitivamente o temporaneamente, nel caso ci fossero necessità di manutenzione, o in attesa che la compagnia aerea di appartenenza si adegui alle nuove esigenze di mercato o che risolva questioni legali o finanziare in sospeso. Non solo “parcheggio” ma anche, secondo quanto annuncia il direttore Alejandro Ibrahim sul sito avionews.it, un centro di addestramento al pilotaggio che verrà sviluppato presto.
Il ruolo di Teruel è divenuto molto importante non solo grazie alla sua posizione di vicinanza con Madrid, Valencia e Barcellona, ma anche in seguito all’aumento della flotta aerea delle varie compagnie vista la liberalizzazione dei mercato degli ultimi 20 anni, e lo è divenuto ancora di più quando dal 2015 il mercato delle compagnie aeree russe ha subìto una forte contrazione, che ha portato molti velivoli al “Parcheggio” a Teruel. Ecco perché si sta pensando a un progetto di ampliamento dell’aeroporto, che permetterà a più di 200 aerei di stanziarvi.
