“Vogliamo più turisti, ma educati! Dobbiamo partire da questo assunto perché il turismo è per Venezia la risorsa più importante”. Sono queste in sintesi le parole di Francois Droulers, presidente della sezione Turismo di Confindustria Venezia, il quale sostiene che non si tratta di numeri, bensì di aspetti prettamente organizzativi che dovrebbero essere ottimizzati.
A tal proposito Droulers propone di posizionare in tutti i punti di accesso alla città una segnaletica con le prescrizioni del dress code e dei comportamenti da evitare, pena severe sanzioni. Sollecitato anche un potenziamento dei servizi igienici e di altre infrastrutture, finanziabili sia con una bigliettazione maggiorata sui vaporetti, sia richiedendo una quota della tassa di soggiorno applicata dai comuni limitrofi che beneficiano della vicinanza di Venezia.
“Il turista – ha aggiunto l’esponente di Confindustria – si aspetta che la nostra città sia sicura, pulita e bella e noi questo dobbiamo garantire. I veneziani vogliono vivere in una città sostenibile e si aspettano che il turismo generi ricadute positive. E’ per questo che dobbiamo agire sul posizionamento del prodotto. Investire nelle nostre attività, combattere l’abusivismo turistico, mettere in rete l’offerta culturale, non potrà che portare valore al brand Venezia e benessere alla cittadinanza”.
