Disagi per alcuni passeggeri in partenza dagli aeroporti di Palermo e da Trapani. Nello scalo di Punta Raisi centinaia di persone hanno seriamente temuto di perdere il loro volo a causa di un black out che ha mandato in tilt neon, tabelloni, macchinari e qualsiasi dispositivo connesso alla rete elettrica. L’interruzione dell’energia è durata ieri mattina per 17 minuti, mentre i viaggiatori si innervosivano ed il personale dello scalo provava a rassicurare i passeggeri. L’aeroporto ha spiegato sul proprio account su Twitter quanto successo. “Guasto Enel provoca black-out in aeroporto. Ci scusiamo per i disagi, aeroporto in autoproduzione energia per garantire servizi”.
La luce è tornata alle 8.55 ma solo per pochi minuti. Poi, di nuovo il buio finché lo scalo non ha attivato i gruppi elettrici. Ma aldilà del fatto che non si sia registrato nessun ritardo sui voli, solo qualche disagio ai banchi del check-in, sembrerebbe non trattarsi di un caso isolato. Come sostiene lo stesso ad di Gesap, Giuseppe Mistretta su Twitter: “Continue interruzioni di energia creano problemi all’attività dell’aeroporto, chiederemo chiarimenti Enel”. Ma l’Enel smentisce interruzione nell’erogazione dell’energia elettrica e sostiene che il problema sia legato al sistema interno dell’aeroporto. In settimana, comunque, Enel e Gesap dovrebbero incontrarsi per studiare una via d’uscita.
E disagi ben più pesanti hanno dovuto affrontare i passeggeri del volo Ryanair in partenza alle 20.30 lunedì da Trapani Birgi e diretti a Roma Fiumicino. Il volo, infatti, è stato dirottato su Pisa “a causa delle condizioni meteo avverse” dove è atterrato verso le 22.30 e dove i passeggeri sono rimasti per oltre due ore senza assistenza da parte del personale della compagnia. Ben oltre la mezzanotte sono stati fatti salire su alcuni bus diretti a Roma, e sono arrivati finalmente a destinazione alle 4 di martedì 6 settembre. Il volo sarebbe dovuto atterrare a Fiumicino alle 21.30 di lunedì 5. Stessa situazione per altri passeggeri partiti da Lamezia Terme diretti a Fiumicino, dirottati a loro volta a Pisa.
