Nominata Capitale Americana della Cultura per il 2017, la città messicana di Mérida cattura i cuori dei visitatori e con la sua variegata offerta culturale ha conquistato il 4° posto nella classifica delle città da non perdere il prossimo anno secondo Lonely Planet.
Pensando a tutti coloro che stanno programmando le prossime vacanze invernali al caldo, l’Ente del Turismo del Messico ha redatto una breve guida alla città più grande dello Yucatan, da scoprire anche in soli due giorni. Per quanto concerne la cultura, Mérida ospita il Gran Museo del Mundo Maya, famoso in tutto il mondo perché custodisce 1160 di manufatti della civiltà Maya.
Per quanto concerne il folklore sono imperdibili le tradizionali feste chiamate vaquerías, celebrate in onore del santo patrono e che durano diversi giorni, accompagnate da canti e balli al ritmo della jarana, un particolare tipo di chitarra che dà il proprio nome anche a un ballo in cui le donne sono protagoniste. Si vestono con il tradizionale huipil (un vestito o una tunica ricamata) e con un mantello, e indossano scarpe bianche col tacco; gli uomini, invece, indossano una guayabera, una camicia tradizionale, un panama, una sciarpa rossa e dei sandali di pelle. Un vero spettacolo da non perdere non solo a Mérida, ma in tutto lo Yucatan.
Parlando di architettura, la Plaza Grande di Mérida è l’asse centrale della città, simbolo del centro storico più grande di tutto il Messico, dopo quello della capitale. Qui si trova la Catedral de San Ildefonso, la più antica di tutto il continente, al cui interno viene celebrata l’unione tra la cultura maya e quella spagnola. Il Palacio de Gobierno rappresenta un altro grande esempio del patrimonio architettonico, mentre ad un paio di chilometri si trova il Monumento a la Patria.
Particolare anche la cucina di Mérida che si distingue leggermente da quella tradizionale messicana, poiché influenzata dalla cultura indigena locale e dai sapori dei Caraibi, del Messico, dell’Europa e del Medio Oriente. Per iniziare il tour della città con il massimo delle energie, non si potrà non assaggiare la colazione più tipica di Mérida, a base di castacán torta, un sandwich ripieno di pancetta fritta. A cena si consiglia un salto a La Chaya Maya, ristorante gettonatissimo per il suo recado negro (tacchino stufato) o la sopa de lima (zuppa di lime), per chiudere infine con il manjar blanco (un dessert a base di crema di cocco). Il mezcal migliore della città va gustato alla Fundación Mezcalería, un ritrovo di ciclisti in stile retrò. La cucina di Mérida può essere gustata negli oltre 300 ristoranti della città.