venerdì, 22 Novembre 2024

A Natale musei in Sicilia aperti si o no? A Catania sicuramente si

La cosa più difficile da trovare in Sicilia sembrano essere le soluzioni non solo quelle sui grandi temi sociali, ma anche quelli più banali, l’ultimo dei quali riguarda la opportunità di tenere aperti i musei nel periodo natalizio. Il dubbio sembra rimanere amletico e la polemica alimenta il dibattito sui social. Dopo la polemica – scrive Dario Ferrante – amministratore della Tourplus – relativa alla chiusura dei musei siciliani durante le festività, arriva il coup de théâtre. Ecco la soluzione delle Regione per scongiurare il flop: poiché l’apertura con i dipendenti a Capodanno sarebbe “costata troppo rispetto agli introiti stimati”, si è pensato di coinvolgere le guide turistiche autorizzate. 

In pratica, le 1200 guide autorizzate siciliane dovrebbero prestare la loro professionalità (mi sembra di capire, in maniera gratuita) per garantire l’apertura di musei e siti a Capodanno? Tralasciamo il piccolo dettaglio sulla eventuale garanzia della sicurezza e tutela del patrimonio, ma mi soffermerei sull’improvviso piglio imprenditoriale dei nostri Beni Culturali. In una Sicilia che notoriamente offre musei e siti utili solo al mantenimento degli stipendi dei dirigenti e visitatori (alcuni incassano 700 euro l’anno di biglietti, altri hanno una media di 2 visitatori al giorno) fa sorridere questo improvviso interesse al rapporto costi/benefici che una apertura nei giorni di festa avrebbe comportato alle casse della regione. In pratica, paghiamo centinaia di inutili figure professionali per mantenere aperti musei e siti senza alcun appeal turistico ed il vero problema sarebbe lo spreco di personale utilizzato per un unico giorno festivo?

Da addetto ai lavori, ho grande stima per la categoria delle guide turistiche siciliane. Una categoria che ogni giorno mette la faccia e lotta per fare emergere il bello della nostra terra, nonostante tutto intorno giochi a loro sfavore (mancanza di servizi, barriere architettoniche, incertezza sui giorni e orari di chiusura dei siti turistici, sporcizia sovrana, vastissima concorrenza abusiva che opera in nero) ed è per questo che mi auguro non svendano la loro professionalità per questa che mi sembra l’ennesima trovata – conclude Ferrante – di un governo per niente interessato allo sviluppo dell’economia sana di questa terra”.

Ma se nei musei regionali si continua a vivere questo dubbio amletico, in molti musei a gestione comunale il problema sembra essere stato risolto come a Catania dove i tre siti culturali rimarranno aperti il 24 mattina il 25 pomeriggio ed il 26 per l’intera giornata. “Una scelta manageriale non casuale –  ci spiega a Orazio Licandro, assessore alla cultura del Comune di Catania – che l’attuale Amministrazione Comunale porta avanti già da tre anni con l’obiettivo della valorizzazione del patrimonio culturale. La nostra visione supera la concezione, spesso diffusa, del museo come luogo conservativo ma lo considera luogo di inclusione e coesione sociale e quindi di  intrattenimento culturale.

Organizzare mostre, laboratori, incontri e dibattiti ci hanno consentito d’incrementare del 70% il numero dei visitatori con tariffe di biglietti differenziati per fasce di età, tipologia di eventi. A titolo esemplificativo – ricorda Licandro – che il Castello Ursino dai 22.000 visitatori è balzato a 100.000 visitatori. E’ stato un percorso condiviso – aggiunge – avviato con  azioni di concertazione con le organizzazioni sindacali, sopprimendo il famigerato lunedì di chiusura e  grazie ovviamente anche alla disponibilità del personale, convenzioni con le guide ed una flessibilità diffusa per accogliere il visitatore.”

Ma il percorso culturale già da tempo avviato e che accompagnerà il capoluogo etneo a candidarsi per il titolo di capitale della cultura, prosegue quotidianamente non solo nei siti museali ma con le iniziative diffuse già da oggi dal suggestivo ed esemplificativo titolo “Passeggiare nella storia” a Catania di notte, il cui programma è visibile su: http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1742504538.html

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