La cosiddetta city tax con il tetto massimo di 5 euro. Il Comune di Roma aveva previsto proprio tutto, e anzi proprio dal Campidoglio era arrivata la sollecitazione ad introdurre nella Finanziaria la possibilità di istituire un contributo di soggiorno da far pagare ai turisti. E ora che la norma c’è, al Comune di Roma si pensa a formulare una proposta concreta, magari riprendendo anche quello studio compiuto due anni fa dal Campidoglio che prevedeva una tassa di soggiorno di un euro per ogni stella degli alberghi in cui si pernotta, una stella un euro fino a 5 euro per gli hotel super lusso. Nel documento, però, si escludeva di tassare il cosiddetto “turismo sociale”: dagli ostelli della gioventù ai soggiorni per gli anziani. Secondo le stimedel Comune, alle casse comunali potrebbero arrivare proventi per 50 milioni di euro l’anno che potrebbero essere destinati “a tutti gli interventi di conservazione, pulizia e decoro urbano del centro storico, compreso il mantenimento dei beni culturali presenti”.