A poche settimane dalla conferenza nazionale sul turismo che, per la prima volta, ha riconosciuto un valore “strategico” al settore congressuale, ritorna BTC, la Borsa del Sistema Congressuale e Incentive. L’appuntamento è a Firenze dal 7 al 9 novembre con la manifestazione patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo, da Federcongressi e da Italia for Events. Quella del 2006, sarà un’edizione decisiva per gli operatori e per il mercato, che si ritroveranno per due giorni e mezzo ad analizzare un settore penalizzato, nell’ultimo semestre (secondo i dati che Osservatorio Congressuale Italiano presenterà in anteprima a BTC), da un preoccupante calo in Italia del numero di incontri (la percentuale è a due cifre). Due i fronti sui quali l’organizzazione ha lavorato: la qualificazione dell’offerta presente in fiera e la diversificazione della domanda. Ed è proprio su questo punto che la Borsa snocciola i dati migliori: 1.053 i buyer confermati: il 50 per cento italiani e il 50 per cento provenienti dai principali bacini di utenza per l’offerta Italia (Europa soprattutto). Sul fronte estero, si registra una crescita dei buyer del 17,9%. La superficie espositiva lorda supera i 22mila metri quadrati lordi e sarà suddivisa tra offerta Italia con 14 Regioni presenti (Toscana, Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Sardegna, Veneto, Piemonte, Campania, Puglia, Marche, Liguria, Umbria) e offerta estera (Europa soprattutto). Prevista, inoltre, la tavola rotonda di Italia for Events, associazione interregionale che si propone di promuovere il sistema congressuale Italia nel mondo, e la presentazione dei dati dell’Osservatorio Congressuale Italiano.