Santuari, monti sacri, abbazie, musei, luoghi di nascita di santi e missionari, diventeranno meta di nuovi percorsi turistici, favorendo il recupero del patrimonio edilizio e culturale. E’ questo l’obiettivo della nuova legge regionale per lo sviluppo del turismo religioso, approvata dal Consiglio regionale. Mariangela Cotto, consigliera di Forza Italia che ha promosso l’iniziativa, annuncia con soddisfazione che “da oggi la Regione riconoscerà il significativo ruolo che il turismo religioso ha assunto in Piemonte, con i molti centri di culto che in questi ultimi anni hanno saputo consolidare e accrescere la loro capacità di richiamo”. La legge è stata finanziata con l’assegnazione di 3 milioni di euro per il triennio 2006/2008, di cui 750 mila per iniziative di promozione e la restante quota per il recupero del patrimonio culturale, artistico e religioso. Il provvedimento prevede inoltre che sia la Giunta regionale a predisporre, ogni anno, un programma per la realizzazione di iniziative specifiche, e a individuare i criteri per l’assegnazione dei contributi. Ogni due anni, invece, la Giunta predisporrà una relazione al Consiglio, in cui evidenzierà le problematiche organizzative riscontrate nel realizzare interventi di promozione del turismo religioso e i dati relativi all’aumento del turismo religioso in seguito alle iniziative di promozione.
