L’ottenimento in tempi rapidi di una normativa univoca, chiara, risolutiva, proiettata verso il futuro e la necessità di una qualificazione professionale sempre maggiore sono l’unica strada percorribile per una difesa reale ed efficace della guida turistica professionale. È quanto sottolinea in una nota la Giunta di ConfGuide Confcommercio Imprese per l’Italia, riunitasi a Roma, in relazione alla recente sentenza del TAR del Lazio. Inoltre, in relazione alla ventilata “manifestazione di piazza” del prossimo 14 marzo, ConfGuide chiede una ripresa immediata del dialogo, sia con le istituzioni sia all’interno della categoria, e non scendere in piazza con il rischio di peggiorare la già dannosa situazione di “deregulation”.