venerdì, 19 Luglio 2024

Volare sotto anestesia, si cercano volontari per il primo viaggio-test

Combattere la fatica di un volo intercontinentale, il jet lag, e lo stress legato alla paura di volare. E perché no, anche ad evitare il disturbo di vicini di viaggio seccatori. E se si volasse sotto effetto di un anestetico? È quello a cui ha pensato il sito Budgetair.it che lancia un test per il 30 giugno offrendo voli sotto effetto anestetico sul volo Milano-Bangkok.

30 persone verranno selezionate e fatte accomodare sotto una speciale luce anestetica prima del volo. Il test esaminerà se l’anestesia può essere un modo per le persone di viaggiare più rilassate e arrivare più riposate a destinazione. I risultati del test verranno rilasciati tra luglio e agosto. Tutti i test saranno condotti sotto supervisione medica. Un’anestesista professionista condurrà le operazioni e monitorerà costantemente la situazione durante il volo.

Giovanni Bianchi, co-progettista dello schema di viaggio, spiega come il voli sotto anestesia potrebbero rivoluzionare i viaggi a lungo raggio. “I test mostrano che per molte persone i viaggi a lungo raggio sono un grosso problema. Fattori come stanchezza, jet leg, irritabilità e paura di volare giocano un enorme ruolo nella decisione di intraprendere un viaggio a lungo raggio. Essere sotto effetto di una luce sedativa può aiutare le persone ad arrivare rilassate e riposate a destinazione e rendere il volo libero da stress”.

I viaggiatori interessati a partecipare possono registrarsi fino al 30 aprile cliccando su https://www.budgetair.it/specials/voli-sotto-anestetico.

Le 30 persone selezionate per il test dovranno sottoporsi ad un esame medico prima e dopo il volo e compilare un questionario. Alcuni giorni dopo l’arrivo a destinazione i passeggeri saranno esaminati ancora e dopo una settimana potranno tornare in Italia.

“Questa forma di anestesia non lascia particolari effetti collaterali – spiega Giovanni Bianchi – ad esempio non genera quasi mai sensazioni di nausea. La tecnologia utilizzata è stata progettata appositamente per generare stati di profondo rilassamento. Siamo molto curiosi dei risultati che la sua applicazione può dare in ambito trasportistico. Se i volontari del test saranno soddisfatti del servizio e non ci sono particolari complicazioni, inseriremo questa opzione su tutti i voli intercontinentali. Il servizio sarà comunque sempre offerto sotto supervisione medica”.

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