Da sabato 13 grazie al raddoppio del parco di Tuvixeddu, cagliaritani e turisti potranno ammirare il fascino-archeologico e paesaggistico della necropoli fenicio punica più grande del Mediterraneo.
I lavori sono quasi terminati: tutto sarà pronto per sabato, in occasione della prima giornata di ‘Monumenti aperti’. Ma, da quel momento in poi, hanno assicurato il sindaco Massimo Zedda e l’assessore della Cultura Paolo Frau, l’intera area sarà a disposizione ogni giorno.
Prevista per il futuro l’apertura di una zona ristorino, di accessi sul versante Sant’Avendrace e di parcheggi. Con la realizzazione di un parco urbano accanto alla zona archeologica.
“Si tratta – ha detto Zedda – di un patrimonio unico e inestimabile. Ci sono le condizioni perché diventi uno dei parchi segnalati dal Paese come luogo visitabile accanto alle grandi città d’arte, da Roma alla Valle dei Templi”.
Restaurate le passerelle in legno e acciaio per le passeggiate in tutta tranquillità. Importante anche l’apertura di un tratto di collina sezionato in epoca romana per la realizzazione dell’acquedotto: consente di capire meglio l’organizzazione interna delle tombe. E si potrà vedere da vicino pure l’acquedotto. Tutto il percorso sarà guidato da cartellonistica in italiano e inglese. Grande attenzione all’accessibilità e alla sicurezza. Sistemate anche le panchine in aree di sosta e di osservazione del paesaggio.