giovedì, 19 Dicembre 2024

Grecia e Italia regine delle vacanze 2017, in calo Spagna e Usa

Grecia destinazione regina nel Mediterraneo mentre per l’Italia la Sardegna è la regione preferita insieme a Sicilia e Puglia. È quanto emerge dal secondo appuntamento 2017 dell’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi, l’Associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, sulle rilevazioni sui comportamenti e le tendenze dei consumatori italiani nei confronti del turismo organizzato. Dopo il report sul periodo di Pasqua e Ponti Festivi, ecco quello sull’estate 2017.

In Grecia grande richiesta in particolare per le isole di Kos, Karpathos, Rodi, Creta, Santorini, Mykonos e Naxos e in più entra tra le mete greche di successo anche la penisola Calcidica.

La Spagna (Canarie, Baleari, Coste) è storicamente una delle mete più apprezzate dagli italiani, ma il forte incremento dei flussi degli ultimi anni ha portato ad un innalzamento dei prezzi da parte dei fornitori spagnoli (voli, hotel, transfer, etc) che, per l’estate 2017, non ha reso la destinazione competitiva nell’area, favorendo quindi altre mete, tra cui principalmente la Grecia e l’Italia.

In Italia la Sardegna è la regione preferita. Per quanto riguarda il mercato nazionale era difficile superare i dati estremamente positivi del 2016, ma in generale le prenotazioni sono molto buone con performance degne di nota anche da parte di  Sicilia e Puglia.

Una considerazione riguarda i trasporti: la Basilicata ha un grande potenziale turistico ed esercita un forte richiamo, ma risulta penalizzata dal non avere aeroporti o stazioni ferroviarie ad alta velocità. Anche i collegamenti verso la Calabria non riescono a soddisfare le richieste da tutte le regioni.

Per i viaggi lungo raggio, suscitano in particolare l’interesse dei vacanzieri Tanzania, Madagascar, Giappone, Oman e Russia mentre le Maldive sono sempre ricercate. Nell’area caraibica le prenotazioni si ripartiscono fra Cuba, Bahamas, Messico,  Repubblica Dominicana.

In contrazione gli Stati Uniti; le politiche restrittive della nuova amministrazione Usa sugli ingressi hanno portato ad un calo -13% su una delle mete intercontinentali preferite dagli italiani.

La Tunisia soffre ancora, ma si iniziano a raccogliere i primi segnali di interesse sulla meta mentre il Mar Rosso egiziano regge ed evidenzia, rispetto allo scorso anno, incrementi costanti delle prenotazioni. Certo, siamo lontani dai numeri di una volta, ma sono riprese le partenze, nei mesi di luglio agosto e anche settembre. Fra le località più amate Marsa Alam e Sharm El Sheikh; Marsa Matrouh, sulla costa mediterranea, è in ripresa.

Infine, si registra un interesse per alcune mete emergenti: Albania, Bolivia, Botswana, Filippine e  Laos.

“Il mercato del turismo organizzato – commenta Nardo Filippetti, presidente Astoi – è in crescita e i dati ad oggi parlano di un primo semestre 2017 buono e di un’estate in particolare positiva. Una parte dei vacanzieri italiani comprende e apprezza il valore di una vacanza organizzata e, quindi, il lavoro dei tour operator e delle agenzie di viaggio che garantiscono servizi, assistenza e consulenza.

Non rileviamo distonie tra le performance di vendita e le previsioni dei nostri associati. Sulla Spagna ci aspettavamo grandi numeri ma la meta, a causa del forte incremento della domanda soprattutto conseguente al calo di Tunisia e Mar Rosso, ha aumentato i prezzi in modo significativo, e di ciò hanno beneficiato soprattutto la Grecia e l’Italia. In generale, la spesa per pratiche individuali per l’estate 2017 è salita del 6% rispetto allo scorso anno, segno di ripresa dei consumi e della rinnovata voglia di partire. Il dato più eclatante è senza dubbio quello sulla prenotazione anticipata, che ha visto cambiare i comportamenti degli italiani: l’attesa del last minute, senza badare alla meta, si è evoluta in consapevole advance booking: la meta che voglio al prezzo che voglio”.

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