“Sulle tracce del turismo ritrovato, dal congressuale al religioso”. Con questo claim, Travelexpo, a due mesi dalla conclusione della sua diciannovesima edizione, scende di nuovo in campo e lo fa in maniera itinerante, con un primo ciclo di seminari in tre diverse città siciliane per tastare il polso a un settore che si conferma centrale per l’economia dell’Isola.
“Nel cuore di una stagione turistica positiva, anche se non mancano luci e ombre – spiega Toti Piscopo, patron di Travelexpo – accendiamo i riflettori sul comparto che gode di una congiuntura favorevole. La Sicilia vive infatti una fase storica in cui i benefici derivati dal turismo come settore economico sono particolarmente diffusi e in tutti va maturando una nuova sensibilità che deve costituire la base per puntare a consolidare l’esistente, ricercare nuovi mercati ed elevare i target differenziandoli per fasce di età e interessi”.
Dunque, sulla base di un tema generale, che copre tutti i tipi di turismo, appunto dal congressuale al religioso, si punta a realizzare un monitoraggio complessivo del livello attuale dei flussi turistici. Flussi che, secondo quanto risulta dai primi rilevamenti e dal sentiment degli operatori locali, sono stati positivi negli ultimi mesi, ma da cui è opportuno ripartire per tracciare lo stato dell’arte del comparto in Sicilia.
Il tema sarà affrontato in 3 sedi diverse: Siracusa giovedì 20 luglio, Agrigento il 24 luglio e Palermo il 26 luglio, e in ognuna sarà declinato per argomenti specifici inerenti il territorio ma assimilabili per obiettivi, aprendo il confronto agli operatori turistici locali secondo il modello degli Open Forum lanciato qualche anno fa da Travelnostop.com. Si tratta dei primi tre incontri di una serie di appuntamenti formativi che accompagneranno Travelexpo verso la ventesima edizione, programmata a Palermo dal 6 all’8 aprile 2018.
“In questo modo – conclude Piscopo – Travelexpo continua il suo percorso di evoluzione da Salone a Borsa globale del turismo, ponendosi come costante sede di confronto e di sviluppo per azioni comuni tra gli operatori pubblici e privati. Un’idea progettuale che gode della piena e totale condivisione da parte dell’Assessorato Regionale al Turismo, del Comune di Palermo e di alcune associazioni di categoria. Una base qualificata che vogliamo ampliare ed estendere a tutti i soggetti protagonisti della filiera turistica”.