Dopo i violenti nubifragi che si sono abbattuti negli ultimi giorni sulla Penisola, da più parti si sente l’urgenza di istituire un centro meteo nazionale. Una necessità di cui già si era fatto portavoce il deputato Pd, Tiziano Arlotti, che già lo scorso anno ha presentato come primo firmatario la proposta di legge per regolamentare i servizi informativi meteorologici.
La proposta, in particolare, istituisce presso il Dipartimento della Protezione Civile il Servizio meteorologico nazionale distribuito (SMND), dotato di autonomia scientifica, tecnica, amministrativa, organizzativa ed operativa, fondato su precise competenze e responsabilità. Il SMND dovrà elaborare, sviluppare e distribuire analisi e previsioni su diverse scale spaziali e temporali, bollettini meteorologici giornalieri, mensili e stagionali, avvisi, analisi e previsioni specializzate. Obiettivo, mettere a sistema i servizi meteo pubblici esistenti e le risorse tecnologiche e umane disponibili, e costruire meccanismi virtuosi di cooperazione.
“Attualmente – sottolinea Arlotti – l’Italia e la Grecia sono gli unici Paesi europei a non avere un sistema meteo nazionale civile, e la mancanza di un servizio di coordinamento a livello nazionale produce duplicazioni, sovrapposizioni e sprechi di risorse. Il SMND, invece, realizzerà una diffusione omogenea e controllata dell’informazione, destinata ad aumentare anche la qualità della previsione meteorologica complessiva per rispondere adeguatamente alle esigenze di prodotti/servizi meteo in diversi settori, tra cui il turismo montano e marino. Le informazioni saranno diffuse tramite un apposito sito internet e su ogni altro supporto informativo utile ai cittadini italiani, ai turisti e ai settori economici interessati”.