Per gestire il processo che porterà alla scelta di un partner, Alitalia punta su due advisor. La nomina dei due consulenti, uno finanziario e uno industriale, dovrebbe avvenire a breve, prima di Natale, secondo quanto detto dal ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani. L’obiettivo è arrivare, in tre o quattro mesi, a una gara a tutto campo perché al momento l’alleanza con Air France non viene vista come l’unica possibile. “Allo stato attuale non mi pare la soluzione per i problemi di Alitalia”, ha tenuto a precisare Bersani. Di qui la scelta di affidare ai due advisor una ricognizione della situazione di Alitalia e su questa base invitare tutti i possibili potenziali partner a presentare una proposta. A questo punto il governo disporrebbe degli elementi necessari per fare una valutazione delle proposte arrivate e sarebbe quindi in grado di fare la scelta del partner. Una procedura di gara a cui, se vorrà, dovrà ‘sottomettersi’ anche Air France insieme a tutte le altre grandi compagnie aeree del mondo, da Air China a British Airways, da Lufthansa alla Emirates e alla Thai, solo per fare dei nomi. Per quanto riguarda la banca d’affari che il ministero dell’Economia ingaggerà come advisor finanziario ancora non ci sono indicazioni formali anche se già cominciano a circolare i nomi di Morgan Stanley, Rotschild, Merrill Lynch, Lehman Brothers, Lazard, Deutsche Bank. Per il ruolo di consulente industriale tra i papabili si parla della Bain, della Roland Berger o della Mckinsey.