‘250 santuari e monasteri d’Italia’ è la nuova guida pubblicata da Edizioni San Paolo che raccoglie indirizzi e indicazioni di 100 monasteri e 150 santuari mariani “da secoli riferimento per la cultura, l’arte e la preghiera nel territorio italiano”, spiega l’autore.
Per ogni sito ci sono un paio di pagine schematiche con la storia, le cose da vedere, il tipo di ospitalità offerta e i prodotti che si possono acquistare in convento. Per i motociclisti, per esempio, tappa d’obbligo è il Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Costigliole, in Piemonte, protettrice dei ‘centauri’. Per i più golosi invece un indirizzo utile può essere il monastero Santo Spirito, ad Agrigento, dove le monache cistercensi preparano, con ricette dalla tradizione plurisecoloare, il cuscus di pistacchio o le paste di mandorla.
Non si offre solo una vacanza ma la possibilità di una esperienza spirituale. In quasi tutti i siti si può infatti condividere la vita dei religiosi.
Secondo i dati più recenti del Wto sono oltre 300 milioni i turisti religiosi nel mondo, con un giro di affari stimato in oltre 18 miliardi di dollari. In Italia (dati Isnart) il turismo religioso genera oltre 5,6 milioni di presenze annue, di cui 3,3 milioni di presenze straniere e 2,3 milioni di presenze legate al mercato italiano.