Cts, il Centro turistico studentesco e giovanile, fa le sue previsioni in vista delle prossime vacanze natalizie. Secondo Cts infatti, le mete a lungo raggio sono in ripresa con una domanda molto sostenuta, in particolare per la Thailandia, favorita dal clima mite e da una spesa relativamente contenuta e per gli Stati Uniti grazie al cambio favorevole. Nel medio raggio, il Marocco è in crescita mentre stabile è la richiesta delle capitali europee. Cresce anche la richiesta per i Paesi dell’Est come le Repubbliche Baltiche e la Russia. Infine, per quanto riguarda le vacanze sulla neve, molto bene va l’arco Alpino. Il direttore commerciale di Cts Italia, Andrea Pesenti, è molto ottimista. “Abbiamo registrato – spiega – un anticipo delle prenotazioni per le mete a lungo raggio e per la Thailandia abbiamo avuto numeri molto favorevoli. Bene vanno poi le capitali europee, in testa Praga, e i due terzi dei giovani prenotano con noi sia gli hotel che i voli, per una media di permanenza di 2-3 giorni”. Qualche ritardo nelle prenotazioni quest’anno è stato registrato invece sull’Italia, dove in genere la clientela del Cts predilige le città d’arte e gli agriturismi. “Ma è solo un problema momentaneo – rassicura Pesenti – perché siamo sicuri che, dopo il ponte dell’Immacolata, i giovani cominceranno a pensare alla fine dell’anno e a muoversi per prenotare. Siamo molto sereni, ogni giorno le vendite sono in aumento”.
