giovedì, 21 Novembre 2024

Dalla Regione 19 milioni di euro in bandi per il turismo

La Regione Lazio ha stanziato 19 milioni di euro per sostenere l’attività delle imprese del settore del turismo e dei beni culturali del Lazio. È la dotazione dei 2 bandi presentati alle Terme di Diocleziano da Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, e da Guido Fabiani, assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, durante l’evento ‘Lazio, la grandissima bellezza’.

“Stiamo ricostruendo una regione ferita. Dopo tanti anni di crisi il turismo torna a crescere nella nostra regione grazie a scelte ed ora c’è un segnale concreto che si rivolge a chi, albergatore e struttura ricettiva spesso è stato da solo perché da quasi 20 anni non si faceva nulla – ha detto Zingaretti – Oggi abbiamo presentato 2 bandi regionali che consentiranno a chi ha una struttura ricettiva di poterla rinnovare per abbattere le barriere architettoniche o per aprire una Spa e potrà contare su rimborsi a fondo perduto oppure quasi fino a 50%”.
L’avviso pubblico ‘Turismo e Beni Culturali’ ha una dotazione di 15 milioni di euro (di cui 11 milioni di fondi europei del Por-Fesr 2014-2020 e 4 regionali), erogati a fondo perduto. Due gli ambiti di intervento del bando: quello del Turismo e quello dei Beni Culturali. Quanto al primo, possono essere presentati progetti che puntino all’efficientamento energetico delle strutture alberghiere, alla realizzazione di servizi digitali per il turismo o al miglioramento dell’offerta di ricettività alberghiera. L’ambito di intervento dei Beni Culturali riguarda il miglioramento delle tecnologie relative a conservazione e restauro dei Beni Culturali o alla loro valorizzazione, fruizione e gestione. Destinatari del bando sono le micro, piccole, medie imprese, le grandi imprese, gli organismi di ricerca e diffusione della conoscenza e le loro eventuali aggregazioni temporanee. Della dotazione di 15 milioni di euro del bando, una quota di 9 milioni di euro è destinata a progetti semplici, mentre 6 milioni sono destinati a progetti integrati. I primi possono essere presentati da Pmi in forma singola e devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione della sovvenzione. L’importo complessivo delle spese ammissibili deve essere non inferiore a 50mila euro e la sovvenzione non potrà superare i 500mila euro.
I secondi, potranno essere presentati da imprese di ogni dimensione, in forma singola o in varia forma di associazione o aggregazione anche con organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza. I progetti integrati devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di concessione della sovvenzione e l’importo complessivo delle spese ammissibili non deve essere inferiore a 500mila euro (salvo alcuni casi particolari) e la sovvenzione non potrà superare i 3 milioni di euro. L’avviso verrà pubblicato entro la fine di novembre 2017, la presentazione delle richieste seguirà la procedura ‘a sportello’ e le domande di accesso all’agevolazione potranno essere presentate esclusivamente per via telematica, in due fasi. Andrà prima compilato il formulario disponibile online nella piattaforma GeCoWEB accessibile dal sito www.lazioinnova.it dalle 12 del 5 dicembre 2017. In un secondo momento la domanda andrà inviata via Pec per completare l’iter: per quanto riguarda i progetti semplici, a partire dalle 12 del 18 gennaio 2018 e fino alle 12 del 20 marzo 2018 (o fino al superamento della soglia di 25 milioni di euro di contributi richiesti), per quanto riguarda i progetti integrati, a partire dalle 12 del 23 gennaio 2018 e fino alle 12 del 10 aprile 2018. L’assegnazione delle risorse sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di invio della Pec di trasmissione della domanda. Il bando è già aperto e attivo.

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