Con i suoi 46.500 metri quadrati, il polo reale si appresta a diventare una delle principali attrazioni turistiche del 2011. Si tratta del collegamento di musei e monumenti storici del centro già concatenati tra loro: dal museo di antichità fino alla biblioteca reale. Il percorso, studiato dall’architetto Stefano Trucco, collega il museo di antichità, la manica nuova di palazzo reale, lo stesso palazzo e i suoi giardini, l’armeria e la biblioteca reale. Un grande museo con cinque sedi, la cui visita può tenere impegnato il turista per un giorno intero. Secondo uno studio di pre-fattibilità dell’Università Bocconi, curato da Guido Guerzoni, senza grandi mostre il polo potrebbe attrarre 350 mila visitatori l’anno e i ricavi, oggi pari a 600 mila euro l’anno, potrebbero salire a due milioni. Il costo complessivo dell’opera è di un centinaio di milioni di euro, di cui 40 destinati alla nuova Galleria Sabauda e 50, già finanziati, per i restauri di Palazzo Reale e della cappella della Sindone. A palazzo Chiablese, negli spazi che il Museo nazionale del cinema lascerà liberi entro il 2007, sarà allestita la biglietteria, con guardaroba, caffetteria e bookshop. Accanto al museo di antichità, verrà costruita un’area didattica, per le scolaresche in visita al polo reale. L’intero complesso sarà servito da un polo tecnologico che comprende sia le centrali termiche sia quelle di refrigerazione.