Secondo valutazioni condotte presso un panel di operatori, ed elaborate dal professor Emilio Becheri, responsabile dell’Osservatorio turistico regionale, la Campania ha avuto un recupero turistico intorno al 3,5%. In linea con l’andamento regionale sembra essere stato l’andamento della Costiera amalfitana. Hanno, invece, un andamento migliore della media regionale le realtà interne del Cilento e del Vallo di Diano, anche per l’apertura di nuove strutture. Le percentuali maggiori vanno dal 4% del turismo d’arte e culturale al 6% del turismo ambientale e dei parchi interni. Quello, appunto, fatto registrare dal Parco del Cilento. Anche il comparto balneare, dopo anni di difficoltà, sembra mostrare un trend positivo, valutabile intorno al 2%. C’è, dunque, un’inversione di rotta rispetto al 2005, quando, secondo l’Istat, fu registrato un andamento negativo degli arrivi (-2%) e delle presenze (-3,5%): se le proiezioni dovessero essere confermate, il 2006 dovrebbe concludersi con circa 150mila arrivi in più rispetto allo scorso anno.