British Airways chiude il terzo trimestre fiscale (ottobre-dicembre) con un utile in calo del 12% a 103 milioni di sterline (circa 155 milioni di euro). Le cause, secondo gli analisti che avevano previsto una stima di profitti pari a 109 milioni di sterline, sono imputabili alle misure di sicurezza imposte a seguito dei falliti attacchi terroristici di agosto scorso e dai tre giorni di nebbia fitta che in dicembre che ha obbligato la compagnia a cancellare oltre 800 voli. Nel periodo, la compagnia ha imbarcato 8,53 milioni di passeggeri, con variazione sostanzialmente nulla rispetto agli 8,52 dello stesso periodo dello scorso anno. Il load factor (vale a dire la capacità di riempimento dei voli) è tuttavia sceso dello 0,4% al 73,7%. Sul calo di utili del periodo continua inoltra ad incidere il prezzo del carburante, salito dell’11,2% nel periodo: tanto che la compagnia si aspetta un conto carburante, alla fine dell’anno, di 1,95 miliardi di sterline.