E’ stata presentata dai senatori palermitani di Forza Italia, Renato Schifani, Mario Ferrara e Carlo Vizzini, un’interrogazione con carattere d’urgenza ai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nel documento si chiede di sapere se, vista la convenzione sottoscritta tra Enac e la Gesap, i ministri Di Pietro e Bianchi ritengano che sussistano le condizioni per l’affidamento alla Gesap della concessione totale quarantennale dell’aeroporto di Palermo, pervenendo urgentemente alla firma dei decreti interministeriali. Infatti, “a quasi due anni dalla deliberazione del Consiglio di amministrazione dell’Enac – si legge in una nota – ancora si attende la firma dei necessari decreti da parte dei ministri competenti. Nonostante la Gesap abbia adempiuto a tutti gli obblighi, proseguendo la realizzazione del piano di investimenti 2005-2044 ed essendo sollecitata dalla Regione Siciliana a predisporre il piano degli interventi infrastrutturali per l’attivazione delle risorse della delibera Cipe 3/2006 (Fondi aree sottosviluppate )”. Una situazione di “instabilità e di incertezza, che potrebbe anche incidere su un piano di investimenti a lungo termine per la sicurezza e l’ammodernamento dello scalo, che dimostra ancora una volta la scarsa attenzione di questo governo per il Sud e per Palermo in particolare. Purtroppo, ci si trova di fronte ad un comportamento che appare discriminatorio per il capoluogo siciliano, alla luce della palese diversità di trattamento tra le diverse società”. In alcuni aeroporti italiani “le gestioni totali sono state date addirittura ope legis, mentre a Pisa la concessione è già stata ottenuta con due decreti del 7 e 16 dicembre 2006, nonostante la deliberazione dell’Enac fosse successiva a quella di Palermo. Una precedenza, quella data alla città toscana, che non ha alcuna giustificazione”.
