Dopo lo “strappo” del 2004, l’armatore della Moby, Vincenzo Onorato, insieme ad altre nove imprese di rimorchiatori di una quindicina di porti italiani rientrano in Confitarma. Il Consiglio della Confederazione Italiana Armatori presieduto da Nicola Coccia, ha infatti accolto le loro domande di adesione. “Tale risultato – ha ribadito Coccia – è stato raggiunto grazie al clima di dialogo costruttivo che siamo riusciti a creare negli ultimi tempi. Il lungo e duro lavoro svolto da ambo le parti è servito a ricomporre un assetto unitario dell’armamento e questo rientro rafforza ulteriormente la coesione della nostra categoria”. Le aziende rientrate oggi in Confitarma hanno un totale di 87 unità, di cui 75 rimorchiatori e 12 navi traghetto. I porti interessati sono quelli di Napoli, Gaeta, Bari, Taranto, Fiumicino, Gela, Gioia Tauro, La Spezia, Savona, Manfredonia, Venezia e Chioggia e tutti quelli della Sardegna.
