A seguito dell’iniziativa “Tariffe tutto incluso: nessuna sorpresa alla fine della prenotazione!” lanciata da Air France, Andrea Giannetti, presidente di Confindustria Assotravel, ha inviato una lettera aperta a Francis Richard, direttore generale Italia. Nella lettera Giannetti rileva come nella campagna la head line equipara il diritto di agenzia ad una “sorpresa” negativa per il cliente. “Delle due l’una – scrive Giannetti – o fino ad oggi la vendita on line non ha avuto costi per quanto vi riguarda per cui i diritti incassati hanno costituito una felice entrata oppure tale costo c’è e siamo anche convinti che ci sia dal momento che gestire un sito web e le transazioni on line ha un costo certo ed allora è negativo avviare una comunicazione che punta a dichiarare come superfluo o comunque superabile il costo del diritto di vendita”. Per Giannetti, piuttosto, “sarebbe opportuno e soprattutto coerente intervenire sulle fares se si intende fare della promozione poiché queste hanno realmente una capacità di compressione e/o di oscillazione”. Infine un messaggio non solo per Air France ma per tutte le compagnie aeree: “Non fermatevi alla prima analisi dell’andamento delle vendite on line: è in crescita sul volume di queste transazioni ma i segnali che provengono dai mercati più avanzati sono chiari in merito al mantenimento della principale quota di mercato del transato da parte del canale tradizionale. Pertanto – conclude Giannetti – vi invitiamo ad avviare iniziative in grado di utilizzare al meglio il canale di vendita costituito dalle agenzie di viaggio guardando al lungo periodo ed evitando, nella fase intermedia, contrapposizioni che non giovano a nessuno”.
